giovedì 19 maggio 2011

Replica a Fabio Filippi

La piccata replica di Fabio Filippi mi porta a pensare di aver toccato molti nervi scoperti del consigliere azzurro.
Spieghi piuttosto Filippi perché a Collagna il PDL ha appoggiato un candidato sindaco iscritto al PD.
Spieghi Filippi perché il segretario della Lega Nord dice che Collagna è andata al Partito Democratico.
Spieghi Filippi perché il suo alleato principale, la Lega Nord, tramite Angelo Alessandri ha definito il PDL "un peso morto".
Spieghi Filippi perché a Castellarano il PDL e la Lega hanno ottenuto poco più della metà dei voti conseguiti un anno fa alle elezioni regionali.
Spieghi Filippi perché a Casina il PDL scompare ogni volta che si presenta alle elezioni amministrative.
Spieghi Filippi perché, mentre cala il consenso del suo partito, le sue preferenze aumentano in modo inversamente proporzionale.
Sappia l'Ingegner Filippi che io siedo in consiglio provinciale per quelle famose quote stabilite al momento della fusione di AN e di Forza Italia, per cui il mio posto lo devo ad AN, e cioè a Fini, non alla grazia divina.
Sappia l'ingegnere Filippi che, fin tanto che ho fatto parte del PDL, ho curato gli interessi esclusivi del partito, anteponendoli sempre a quelli personali.
Sappia l'ingegnere Filippi che il sottoscritto con la sinistra si è sempre confrontato e battuto, con durezza e con lealtà, rischiando anche fisicamente nelle piazze, ma sempre nel rispetto dell'avversario, senza mai scendere a compromessi.
Sappia l'ingegnere Filippi che io non do lezioni di anticomunismo, semmai è proprio lui a volersi ergere paladino di un antivalore, salvo poi non combattere proprio in casa sua, come è avvenuto a Casina.
Sappia l'ingegnere Filippi che a Castellarano il FLI è stato determinante per il conseguimento di un buon risultato, il suo candidato è stato il più votato con oltre 100 preferenze su 539 voti (e qui non era possibile il voto disgiunto...) e se non siamo entrati in consiglio comunale lo si deve ad una manciata di voti (31, per la precisione).
Caro Filippi, lei può offendere fin che vuole, ha ben imparato dal suo capo a non distinguere la critica politica da quella personale: io mi limito a fare considerazioni di carattere generale, lei preferisce l'insulto e la derisione.
Ad ognuno il suo stile.

3 commenti:

  1. Se sei caduto in basso Tommy....

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  2. 1) Visto che ti prendi la libertà di chiamarmi Tommy ti puoi anche firmare.
    2) In effetti hai ragione, rispondere a Filippi è degradante, ma non sono abituato a farmi insultare gratuitamente e con argomentazioni da prima elementare.
    3) Poiché dici che sono così caduto in basso, potresti anche argomentare la tua affermazione, e spiegarmi le tue ragioni.
    4) Sarò anche caduto in basso, ma posso dirti, caro coraggioso Anonimo, che le mie tesi sono sostenute (in privato, e per ovvi motivi) anche da molti esponenti del PDL.
    5) Se vuoi che ci confrontiamo, nessun problema, ma a viso aperto e senza lo scudo dell'anonimato.
    Cordialità.

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