giovedì 30 dicembre 2010

Lula, Battisti e la giustizia negata

Battisti rimarrà in Brasile, Lula negherà l'estradizione perché non si fida del sistema giudiziario italiano.
Ci sono due considerazioni da fare:

  1. i giudici italiani sono tutti comunisti, ed allora non si capisce di cosa dovrebbe preoccuparsi Lula;
  2. i giudici italiani sono antropologicamente diversi dal resto dell'umanità, ed allora fa bene Lula a preoccuparsi.
Visto che l'ipotesi sub 1. è decisamente forzata, viene da pensare che, a forza di denigrare la magistratura, si sia riusciti nella mirabile impresa di dare al presidente brasiliano una scusa per non estradare Battisti.
Certo che, a prescindere da queste amare ma ironiche valutazioni, è davvero uno schifo che un terrorista non sia processato nel suo paese per i crimini di cui si è macchiato.
Ed a rimetterci, per l'ennesima volta, saranno i parenti delle vittime e le vittime stesse, che resteranno, ancora una volta, senza giustizia.

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